sabato 4 aprile 2009

X Factor, la spinosa questione


Ed eccoci ad analizzare la spinosissima questione della programmazione di X Factor, che sta appassionando quasi come una telenovela spettatori ed addetti ai lavori.

Questa volta si tratta della finalissima, ospitata, come tutti sappiamo, da Raiuno. Ma quando??

Ricostruiamo gli eventi: ad inizio settimana "X Factor - La finale" viene spostato da martedì 14 a lunedì 13 (Pasquetta) in prima serata su Raiuno. Può così sfuggire all'implacabile morsa del Grande Bordello, che ovunque lo si metta, ha 6 milioni di schiavi che lo guardano con una media del 30%.

A Cologno aspettano le 18 del venerdì per togliere il Grande Bordello dal 14 e metterlo il 13, proprio contro la finalissima di X Factor. Non contenti cosa fanno, anticipano a Pasqua uno speciale sul Papa e prolungano di una puntata Mai dire Grande Bordello. Cosa succede in questo modo? Che si oscura anche il momento della proclamazione del vincitore, che notoriamente (vedi l'eliminazione di Noemi) registra lo share più alto.

Pensate che ufficialmente il Grande Bordello era stato programmato il 14 perchè il 13 (Pasquetta) la concessionaria Publitalia non riusciva a vendere a buon prezzo gli spazi pubblicitari: si tratta a questo punto di una balla, vista la scelta effettuata in finale.

Morale: ali di X Factor tarpate in ogni modo, e visti i 6 milioni di schiavi di tette e rutti anche i margini di crescita. Concorrenza sleale? Forse.

Ma la domanda di fondo è questa: perchè dà così fastidio X Factor al Biscione? Non di certo per i 3 milioni che lo guardano. E allora chi è quel qualcuno (O QUALCUNA) che c'è dietro? Simona Ventura parla a caso? Questa volta, forse no.

Una cosa è certa: il vincitore di X Factor avrà delle copie nei negozi di dischi. Quello del Grande Bordello? Al massimo le serate in discoteca. Per la gioia dei 6 milioni di schiavi.

Simona, domani, nello spazio "X Factor" a Quelli che... attendiamo un segnale dei tuoi. Dopo, ovviamente, aver sentito cantare Noemi.

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