Nel bene e nel male, di questo programma si è parlato e si parla tantissimo. Successo? Flop? Costoso? Non costoso? Mai come in questo caso sono convinto sia il caso di proseguire su una strada che per me è dorata: il marchio di X Factor si inserisce perfettamente nella nuova linea della rete, in alternanza alla fortissima "Isola dei Famosi". Ad esso poi si abbina, come "un limone tra le cozze":)), il nuovo format "Academy 2", di cui si parlerà a lungo. Partito lo scorso anno in sordina al 9%, X Factor ha indubbiamente avvicinato alla tv un pubblico nuovo, giovane, con un altissimo potere d'acquisto. Ora lo "zoccolo duro" è di 2.770.000 telespettatori con il 13% di media di share: i numeri hanno resistito contro le corazzate "Grande Fratello" e "Amici" e anche contro il sorprendente "Ballarò".
Ebbene, domani è davvero la prova del 9 per il talent: su Raitre non c'è Floris ma un'amichevole dell'Under 21, su Canale 5 una fiction Taodue (marchio da tempo in crisi), su Raiuno il cagnone Rex. Dunque, Facchinets, ora o mai più! O meglio, si tratta di capire se "X Factor" ha davvero l'"X Factor": ma anche nel caso confermasse i buoni valori di sempre, a mio avviso, bene comunque così.
Morgan, Simona, Mara e Francesco: "Crederci sempre, arrendersi mai":)
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